Appunti di Filosofia | Lezione 1

APPUNTI DI FILOSOFIA | LEZIONE 1

L'aurora del pensiero razionale

1. INTRODUZIONE: COS'È LA FILOSOFIA?

  • Etimologia: Dal greco philo-sophía (φιλοσοφία), letteralmente "amore per la sapienza".
  • Definizione operativa: La filosofia è una disciplina che indaga i principi fondamentali della realtà, della conoscenza, dell'esistenza e dei valori, utilizzando la ragione (logos) come strumento principale di indagine.
  • Domanda fondamentale: Non si chiede come funzionano le singole cose (compito delle scienze specifiche), ma perché esistono, qual è il loro senso e la loro struttura ultima. È una ricerca del "fondamento".

2. LA NASCITA DELLA FILOSOFIA: UN "MIRACOLO" GRECO?

La filosofia occidentale nasce nel VII-VI sec. a.C. nelle fiorenti colonie greche della Ionia (Asia Minore, odierna Turchia), in particolare a Mileto, Efeso e Samo. Non è un evento casuale, ma il risultato di una convergenza unica di fattori storici, politici e culturali.

2.1 FATTORI DETERMINANTI

A) IL CONTESTO POLITICO: LA POLIS (πόλις)

  • Struttura: A differenza dei grandi imperi teocratici (Egitto, Persia), la polis è una città-stato basata sulla partecipazione dei cittadini (seppur limitata a maschi, liberi e adulti).
  • La centralità dell'Agorá (ἀγορά): È la piazza pubblica, cuore della vita politica. Qui le decisioni non vengono imposte da un re-dio, ma sono il risultato di un pubblico dibattito.
  • La Parola come Strumento di Potere: Per prevalere nell'assemblea, non basta la forza, ma serve l'arte della persuasione. Il discorso deve essere logico, argomentato, convincente. Nasce la retorica e si afferma il principio che la verità si scopre attraverso il confronto razionale. CONSEGUENZA: La mentalità greca si abitua a un approccio critico, al dubbio e alla discussione. La parola si "laicizza": da formula sacra diventa strumento di analisi.

B) IL CONTESTO ECONOMICO-SOCIALE: COMMERCIO E COLONIZZAZIONE

  • Posizione geografica: La Ionia è un ponte tra Oriente e Occidente. I porti come Mileto sono crocevia di merci, persone e, soprattutto, idee.
  • Confronto culturale: I Greci entrano in contatto con civiltà antichissime (Egizi, Babilonesi, Fenici), scoprendo tradizioni, religioni e conoscenze diverse dalle proprie.
  • Nascita del relativismo culturale: Questo confronto mina le certezze assolute. Se ogni popolo ha i suoi dei e i suoi miti, qual è quello vero? Questa domanda spinge a cercare una spiegazione universale, fondata sulla ragione.

C) IL CONTESTO RELIGIOSO: ASSENZA DI UNA TEOLOGIA DOGMATICA

  • Religione politeista e antropomorfa: Gli dei greci, descritti da Omero ed Esiodo, hanno vizi e virtù umane. Non rappresentano una verità assoluta.
  • Mancanza di una casta sacerdotale potente: Non esiste un clero organizzato che impone un'unica interpretazione del sacro (un'ortodossia).
  • Assenza di un libro sacro: Non esiste un testo rivelato contenente la verità indiscutibile. CONSEGUENZA: Questa "libertà intellettuale" crea uno spazio aperto in cui il pensiero può indagare la natura (physis) senza rischiare l'accusa di eresia.

3. LA SVOLTA DECISIVA: DAL MYTHOS AL LOGOS

Questo è il cuore della rivoluzione filosofica. Cambia il metodo con cui si interroga e si spiega il mondo.

3.1 CARATTERISTICHE DEL MYTHOS (μῦθος)

  • Forma: È un racconto, una narrazione. Usa immagini, personificazioni e genealogie.
  • Spiegazione: Cerca la causa degli eventi nelle azioni di agenti soprannaturali (dei, eroi). È una spiegazione personale e intenzionale. La domanda chiave è: CHI?
  • Visione del mondo: È un mondo drammatico, dominato dal capriccio e dalla volontà divina.
  • Autorità: Si fonda sulla tradizione e sull'autorità del poeta. Richiede un atto di fede.

3.2 CARATTERISTICHE DEL LOGOS (λόγος)

  • Forma: È un discorso razionale, un'argomentazione. Usa concetti astratti e dimostrazioni.
  • Spiegazione: Cerca la causa degli eventi in principi naturali e leggi impersonali. È una spiegazione necessaria e universale. La domanda chiave è: PERCHÉ?
  • Visione del mondo: È un cosmo ordinato (kosmos), retto da leggi conoscibili. Si ricerca l'arché (ἀρχή), il principio primo.
  • Autorità: Si fonda sulla forza logica dell'argomentazione. Una tesi è vera perché è dimostrata.

SCHEMA COMPARATIVO MYTHOS VS LOGOS

Caratteristica MYTHOS LOGOS
Metodo Narrazione fantastica, racconto Argomentazione razionale, dimostrazione
Causalità Personale, divina (Chi?) Naturale, impersonale (Perché?)
Mondo Caos dominato da volontà divine Cosmo retto da leggi universali
Verità Basata su fede e tradizione Basata su evidenza e logica
Obiettivo Offrire senso, coesione sociale Ricercare la verità oggettiva

3.3 UNA TRANSIZIONE GRADUALE

Importante: Il passaggio da mythos a logos non è una rottura netta e istantanea, ma un processo graduale. I primi filosofi usano ancora un linguaggio poetico. Tuttavia, l'intento e il metodo sono radicalmente nuovi.

4. PENSIERO OCCIDENTALE E SAPIENZE ORIENTALI: UN CONFRONTO

Mentre in Grecia nasceva la filosofia, in Oriente (India, Cina) si sviluppavano profonde correnti di pensiero (Buddhismo, Taoismo). Sebbene entrambe cerchino "saggezza", la natura e il metodo sono profondamente diversi.

CRITERIO DI CONFRONTO FILOSOFIA OCCIDENTALE (GRECIA) 🏛️ SAPIENZE ORIENTALI (INDIA, CINA) 🧘
RAPPORTO CON LA RELIGIONE Separazione netta. La filosofia nasce come superamento del pensiero mitico-religioso. È un sapere laico. Stretta connessione. Il pensiero è quasi sempre legato a un cammino spirituale e religioso.
SCOPO ULTIMO Conoscenza disinteressata della verità. Il fine è il sapere per il sapere (Theoría). Salvezza esistenziale (Soteriologia). Il fine è pratico: liberare l'uomo dalla sofferenza.
STRUMENTO PRINCIPALE Il Logos. La ragione, l'argomentazione, la logica e la dimostrazione pubblica. L'intuizione e la meditazione. La verità non viene dimostrata, ma "sperimentata".
CONCETTO DEL "SÉ" Centralità dell'individuo. La ragione è la facoltà dell'individuo che indaga il mondo. Superamento dell'Io. L'io individuale è spesso visto come un'illusione da annullare.
APPROCCIO ALLA VERITÀ Oggettivo e scientifico. La verità è universale e accessibile a tutti tramite la ragione. Soggettivo e iniziatico. La verità è un'illuminazione personale.
DOMANDA FONDAMENTALE "Che cos'è la realtà?" (Domanda teoretica) "Come posso liberarmi dal dolore?" (Domanda pratica/esistenziale)

Conclusione: La nascita della filosofia in Grecia segna un evento unico: l'inizio di un'indagine sul mondo basata sulla ragione e sulla ricerca di una verità oggettiva, differenziandola dalle grandi tradizioni spirituali dell'Oriente.